Dalla finestra della mia casa vedo mille paesaggi diversi.
Ciò che sta fuori è un po’ la me che muta ogni giorno: segue il mio cuore, riflette il mio umore.
Oggi mi sento tranquilla, sognante: mollemente mi siedo e gusto con calma una calda tisana.
Intanto osservo là fuori il paesaggio: colline, case, giardini, perfino persone, tutto si tinge di blu.
Mi addormento beata e il riposo mi porta una nuova energia.
E’ così che il mattino seguente tutto il mondo là fuori diventa squillante, un giallo dorato mi abbaglia, le dolci colline, soltanto ieri placidi giganti dormienti, oggi mi trasmettono unicamente allegria.
Mi sento felice, frizzante, mi metto a ballare pensando al domani radioso.
Ed ecco che arriva il giorno più atteso: mi affaccio e laggiù tutto è un fuoco, un immenso falò.
Arde dentro di me una strana passione, mi sento bruciare come il sole che fa capolino, densa sfera di primordiale sostanza.
Il telefono scotta di squilli ammiccanti: la passione si svela, il rosso prorompe.