FUGA NELL’ILLUSIONE

j Questo racconto si ispira alla poesia “Limoni”  di Eugenio Montale. Vivere in quella piccola casa di città con le finestre sempre socchiuse per non entrare nell’altrui intimità e per proteggere la propria vita privata. Osservare un piccolo spicchio di cielo, sporgendosi dal balcone e intuire così le stagioni. Insistere a testa in su, oreContinua a leggere “FUGA NELL’ILLUSIONE”

PAESAGGIO DI UN’ANIMA

FLUIDITA’    Erwitt: “Puerto Rico, 1957“ Ancora qua, ancora insieme. Questo non è un semplice luogo, questa è la vita stessa che si manifesta nel suo fluire sempre nuovo, che collega il passato e il futuro, che viene dalla certezza annebbiata del remoto, si sofferma soltanto un attimo nel presente e subito corre verso l’ignoto.Continua a leggere “PAESAGGIO DI UN’ANIMA”

A PROPOSITO DI STIMA

Da ormai troppo tempo in quella casa si respirava un’aria pesante, non c’era giorno che la domestica non dovesse riattaccare le tende che erano state strappate con rabbia, che non le toccasse smacchiare il pavimento delicato di marmo, con solventi dagli effluvi nauseabondi, nocivi per la cute delle sue mani, pur avvezze da tempo aContinua a leggere “A PROPOSITO DI STIMA”

I GIORNI DELLA MERLA

I giorni della merla si erano manifestati improvvisamente con tutto il loro freddo pungente, con le stalattiti di ghiaccio affilate come spade, pendenti dai rami degli alberi. Tutto intorno spadroneggiava il grande bianco soffice e silenzioso della neve caduta copiosa da poco. Soltanto gli abeti, giganti del bosco, potevano ancora permettersi di svettare verdeggiando suContinua a leggere “I GIORNI DELLA MERLA”

AFFACCIATA NEL MIO TEMPO

Appunti dopo la visita alla mostra di Eliasson “Nel tuo tempo Arrivi nel grande palazzo e all’istante i tuoi sensi entrano in gioco. Ti specchi nella grande vetrata che altro non è che luce riflessa e scopri, con un po’ di sconcerto, di non essere una, ma tante. Puoi scegliere adesso quale parte di teContinua a leggere “AFFACCIATA NEL MIO TEMPO”

SBARCO AD ARRET

La navicella toccò la superficie solida dopo un viaggio durato dieci lunghi anni. Il terreno in quel punto era soffice, di un colore giallo brillante e sicuramente privo di umidità, dal momento che all’impatto con il veicolo spaziale aveva rilasciato una fitta nuvola di polvere. I tre astronauti scesero con circospezione uno dopo l’altro, inContinua a leggere “SBARCO AD ARRET”

Aldilà del reale

LA FINESTRA MALFAMATA Il grande palazzo si distendeva in orizzontale sul fianco della collina e appariva da lontano come una insolita muraglia posta lì chissà quanti secoli prima, per proteggere la vita segreta che si svolgeva dietro di essa. Soltanto se ti avvicinavi capivi che si trattava di un vasto caseggiato: era una costruzione progettataContinua a leggere “Aldilà del reale”

VISIONE DISTORTA

Impressioni da Escher Visione slabbrata di piccoli mondi vicini eppure confusi e ancora lontani. La lente distorce, avvicina e ti porta a considerare cose che prima credevi ignorare. Quel macrocosmo complesso  dove da sempre cammini e respiri nel vortice umano, adesso allontana lo sguardo e frammenta certezze e sapienze risucchiandole in un universo arcano.

VA IN SCENA IL TALENTO

Ad un tratto si fece silenzio e nel teatro la luce si spense. Sul palco l’occhio accecante del faro si concentrò sull’insolito soggetto. Due mani ossute, callose, pretesero altere, attenzione da parte di tutti. E appena ciascuno si fu concentrato, le singolari attrici diedero inizio al monologo. -Venite a noi signore e signori e ascoltate…Continua a leggere “VA IN SCENA IL TALENTO”